Le origini e l'evoluzione degli studi sul comportamento umano (BS) appartengono sia alla psicologia che alla sociologia, alla prima su una scala micro e alla seconda su una scala macro. Secondo un processo quadridimensionale evolutivo che per chairezza è così formato : psicosociale-micro-meso-macro , in ordine crescente
Questo corso si concentra principalmente sulla scala macro pur considerandoil processo evolutivotout court.
La sociologia ha generato due importanti spin off: la scienza politica e la scienza della comunicazione, entrambe hanno influenzato i BS. Le loro applicazioni avvengono in due campi specifici:
da un lato gli studi di intelligence globale (comprese le strategie di terrorismo/antiterrorismo e le strategie militari) e dall'altro il comportamento politico delle masse, di cui un caso esemplare è la pianificazione della campagna elettorale e la manipolazione dell'opinione pubblica.
Gli aspetti micro si concentrano sul comportamento delle “guinea pigs” in un piccolo e ben delineano box, gli aspetti macro, invece, si concentrano sulla progettazione e costruzione di grandi e non ben delineati box in cui le "guinea pigs" possono muoversi (pensiamo ad esempio alle norme e alle procedure legali delle elezioni e alla rappresentazione mediatica delle campagne dei diversi partiti).
Pertanto, in questa prospettiva, il processo evolutvo sociologico incontra:
a) la psicologia per analizzare come the engineering of souls (Chacotin) prende forma sia a livello micro che a livello macro
b) l'etologia umana per studiare le differenze (non così rilevanti) tra il comportamento animale e quello umano (Eibl Eibelsfeldt)
c) la biologia che corrisponde alla sociobiologia (Wilson).
Come avviene dunque l'evoluzione comportamentale che conduce all'azione? Come il comportamento eterodiretto, manipolato dall'esterno, si evolve in azione cognitiva, contrite, auto referenziale e autopoietica? Una prima risposta suggerisce che sono coinvolte re irrinunciabli dimensioni 1 L’osservazione comportamentale ( non intrusiva e non partecipante ), 2 l ’ascolto fenomenlogico empatico ( ad esempio attraverso interviste seminstrutturate con fotostimolo ) 3 l a progettazione costruttivista sia del setting sia del context , dato che un approccio sttettamente sperimentale non è possible nelle scienze politico-sociali fare testing I coeteris paribus.
Le origini e l'evoluzione degli studi sul comportamento umano (BS) appartengono sia alla psicologia che alla sociologia, alla prima su una scala micro e alla seconda su una scala macro. Secondo un processo quadridimensionale evolutivo che per chairezza è così formato : psicosociale-micro-meso-macro , in ordine crescente
Questo corso si concentra principalmente sulla scala macro pur considerandoil processo evolutivotout court.
La sociologia ha generato due importanti spin off: la scienza politica e la scienza della comunicazione, entrambe hanno influenzato i BS. Le loro applicazioni avvengono in due campi specifici:
da un lato gli studi di intelligence globale (comprese le strategie di terrorismo/antiterrorismo e le strategie militari) e dall'altro il comportamento politico delle masse, di cui un caso esemplare è la pianificazione della campagna elettorale e la manipolazione dell'opinione pubblica.
Gli aspetti micro si concentrano sul comportamento delle “guinea pigs” in un piccolo e ben delineano box, gli aspetti macro, invece, si concentrano sulla progettazione e costruzione di grandi e non ben delineati box in cui le "guinea pigs" possono muoversi (pensiamo ad esempio alle norme e alle procedure legali delle elezioni e alla rappresentazione mediatica delle campagne dei diversi partiti).
Pertanto, in questa prospettiva, il processo evolutvo sociologico incontra:
a) la psicologia per analizzare come the engineering of souls (Chacotin) prende forma sia a livello micro che a livello macro
b) l'etologia umana per studiare le differenze (non così rilevanti) tra il comportamento animale e quello umano (Eibl Eibelsfeldt)
c) la biologia che corrisponde alla sociobiologia (Wilson).
Come avviene dunque l'evoluzione comportamentale che conduce all'azione? Come il comportamento eterodiretto, manipolato dall'esterno, si evolve in azione cognitiva, contrite, auto referenziale e autopoietica? Una prima risposta suggerisce che sono coinvolte re irrinunciabli dimensioni 1 L’osservazione comportamentale ( non intrusiva e non partecipante ), 2 l ’ascolto fenomenlogico empatico ( ad esempio attraverso interviste seminstrutturate con fotostimolo ) 3 l a progettazione costruttivista sia del setting sia del context , dato che un approccio sttettamente sperimentale non è possible nelle scienze politico-sociali fare testing I coeteris paribus.
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